Giorgio ascolta i sogni dei motociclisti e li cura finché non riesce a trasformarli in realtà. Fa un lavoro sottile e creativo ma anche duro e sfibrante. In questo minuto racconta quello che sente quando inizia un nuovo progetto e dove trova la carica per non fermarsi mai. Giorgio ogni giorno prende energia e va avanti: la strada che vede davanti a sé è ancora lunga ed elettrizzante.
Sono cresciuto guardando mio padre che restaurava le moto per passione. Mi piaceva la meccanica e sapevo anche disegnare. Ho imparato con un vecchio metodo, da vecchia scuola: guarda, impara e poi ti arrangi.
Sono Giorgio Pellegrino e questo è il Greaser Garage.
Qua realizziamo il sogno del motociclista che vuole distinguersi dalla massa: partendo dalla sua idea realizziamo un prodotto unico.
Restauriamo moto, magari tramandate di padre in figlio o addirittura dal nonno ed è bellissimo vedere quest’espressione di felicità delle persone quando gli consegni la moto fatta a regola d’arte.
Guidare una moto unica, come l’hai sempre sognata, è una cosa che dà energia.
Problemi sì, certo: ho dovuto cambiare molti lavori, avevo paura di non riuscire a fare della mia passione un lavoro.
Appena staccata la spina dalle vecchie abitudini sono cresciuto: ci ho creduto, mi sono buttato, e ho costruito il Greaser Garage.
Fare l’artigiano comporta anche delle difficoltà: certe volte ricevo delle richieste incredibili però il mio compito è quello di sbattere la testa finchè non trovo la soluzione.
La voglia di andare avanti viene anche da mia figlia: lei è una ricarica incredibile, una spinta a non fermarmi mai.
Greaser Garage è in continua evoluzione e l’energia sta proprio nella sfida continua con me stesso.
Io sono Energia!